Il
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grosso intestino è l’organo di questo mese.
Il suo orario è compreso tra le 05:00 e le 07:00 del mattino. Nella
medicina cinese il grosso intestino, è considerato lo strato e i tessuti
organici più riccamente nutriti di
sangue e di energia dell’intero corpo. Ecco che è facile capire che il grosso intestino potrà
frequentemente soffrire di eccessi sia di origine alimentare sia emozionale.
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Dal punto di vista anatomico, l’intestino crasso detto anche colon rappresenta
l’ultimo pezzo del sistema digestivo, e a differenza dell’intestino tenue
che lo precede, è molto più corto,
presenta un diametro più grosso, pareti più spesse con una muscolatura liscia
più rappresentata e pareti interne non lisce, ma costituite da multiple
invaginazioni. Il colon è molto meno mobile poiché ancorato attraverso dei
fasci fibrosi e va a costituire una specie di cornice all’interno
dell’addome; caratteristiche anatomiche
che favoriscono la progressione della massa fecale.
Nell’intestino tenue il materiale che
transita viene diluito durante la fase digestiva e modificato tramite enzimi
digestivi, per poter arrivare alle sostanze nutrizionali primordiali: monosaccaridi,
aminoacidi, acidi grassi usati dal corpo come fonte di energia ma anche come
veri e propri mattoni, non dimentichiamo i sali minerali, l’acqua e numerose
scorie ovvero elementi di scarto.
Un
processo chimico complessissimo dove l’intestino tenue svolge un ruolo quasi
come fosse un lunghissimo alambicco.
In questo primo segmento intestinale vengono riassorbiti circa 8, 5 litri di
liquidi, infatti le pareti intestinali sono interamente ricoperte di villi in
grado di aumentare la superfice assorbente in modo esponenziale.
Nell’intestino
crasso il materiale passa da semi liquido nel colon ascendente, a compatto e
denso nel suo ultimo tratto chiamato sigma; luogo dove avviene la vera
formazione delle feci, precisamente dal trasverso al sigma.
Ma cosa sono le feci?
Scorie provenienti dalla digestione dei
diversi alimenti che possiamo definire cataboliti ad azione più o meno tossica,
materiale non digeribile come le fibre vegetali, materiale non digerito in caso
di transito accelerato e infine i batteri.
Partendo dallo stomaco la quantità di
batteri aumenta nel tenue e nel colon raggiunge circa 1012. Questa abbondante flora batterica
è fondamentale per produrre le vitamine B e K, ma anche per facilitare la
digestione e l’assimilazione dei cibi, limitare l’insorgenza di possibili
infezioni batteriche e virali e infine stimolare il sistema immunitario.
La
flora batterica intestinale è quindi molto utile per l’organismo quando
integra, ma può per diversi motivi modificarsi a favore di colonie
potenzialmente più nocive e perverse di alcuni batteri. Questi batteri quando presenti possono
aumentare la produzione di gas intestinali, favorire la generazione di diverse
sostanze tossiche, stimolare la formazione di cataboliti potenzialmente
cancerogeni, e dare occasionalmente infezioni locali.
Un’altra
frequente causa di formazione di colonie perverse può essere data dalla
presenza d’incrostazioni fecali sulle pareti dell’intestino. Il colon è come un tubo di scappamento o
una ciminiera e con il passare del tempo
si sporca e s’incrosta di materiale fecale anche di vecchia data. Ecco
perché nella medicina Ayurvedica la
pulizia dell’intestino riveste a tutt’oggi un ruolo di fondamentale importanza.
L’Idrocolon terapia è una recente tecnica
di lavaggio dell’intestino nella quale si introduce nel retto una sonda
con doppia via, una in uscita e una in entrata, questo consente di far
circolare nel colon una grande quantità di acqua che può raggiungere diversi
livelli senza produrre eccessive dilatazioni e tensioni addominali, talora
anche molto fastidiose e dolorose come nella pratica del clistere. L’idrocolon terapia, fatta in questa
particolare stagione dell’anno, può portare notevoli benefici a tutto
l’organismo e non solo al colon. (NB dopo
la pulizia del tratto intestinale è consigliabile avviare una sequenza di
reimpiantologia selettiva)
Si raccomanda
inoltre, in questo periodo soprattutto, se il vostro intestino è
sensibile, di:
·
limitare l’assunzione delle sostanze
potenzialmente più irritanti
·
latticini e derivati dal latte, formaggi
vaccini
·
spezie piccanti
·
caffè, cioccolato, tabacco, alcool
·
zuccheri
·
farine raffinate e prodotti industriali
·
ortaggi della famiglia delle solanacee
·
prestare una maggior attenzione al vostro
alvo
La consistenza delle feci non deve essere
né secca né troppo pastosa; il colore, anche se dipende da cosa avete mangiato,
non deve essere troppo chiaro né troppo scuro, l’odore non deve essere troppo
intenso, le feci dovrebbero galleggiare e infine la regolarità deve essere giornaliera
da un minimo di un’evacuazione al massimo di tre evacuazioni al giorno.
Due evacuazioni al giorno, una al
risveglio e una nel pomeriggio si possono considerare ideali, in quanto
l’orario del grosso intestino è tra le
05:00 e le 07:00 del mattino e quella del piccolo intestino tra 13:00 e le 15:00; in queste e due fasce orarie
l’intestino riceve una maggior attivazione energetica che di solito porta ad un
possibile quanto auspicabile svuotamento nelle ore immediatamente successive.
Il
grosso intestino è un organo importantissimo per la salute, anche se
troppo spesso trascurato
e poco considerato. È considerato da molti autorevoli ricercatori e medici la fonte di numerose patologie sistemiche e
la base per una pelle sana e luminosa. Secondo gli antichi, per mantenere
la salute dell’intestino è utile ciclicamente utilizzare tecniche di
stimolazione e depurazione e erbe officinali mirate. Se al mattino laviamo il
viso e il corpo e li cospargiamo di creme idratanti o profumi anche l’intestino
e tutti i suoi organi interni andrebbero trattati con la stessa attenzione. La
pulizia del colon oltre a essere indispensabile per il benessere psicofisico,
può contribuire alla longevità.
Molte delle sintomatologie che riguardano
l’ansia e l’irritabilità modificano in concomitanza di trattamenti mirati,
modificazioni di stile alimentare e con l'utilizzo di erbe officinali
indicate al caso.
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