mercoledì 9 novembre 2011

Cos’è la reflessologia plantare?




Tecnica di indagine e di riequilibrio della salute attraverso il massaggio di punti riflessi del piede.

Cos’è un riflesso?
E’ una reazione istintiva.
Definizione in medicina: “è la risposta che l’organismo
dà involontariamente e, a volte, anche inconsciamente,
a stimoli provenienti dell’ambiente esterno che lo circonda o dal suo stesso interno.”
Il riflesso ha sempre un finalismo e la reazione che dà
è sempre utile all’economia dell’organismo.

Cosa sono i punti riflessi?
Sono recettori del sistema dell’arco riflesso che è il meccanismo di base del nostro sistema nervoso. Per arco riflesso si intende la risposta automatica e involontaria ad uno stimolo.

CENNI STORICI
La reflessologia ha origini molto antiche si legge su alcuni testi: “Non sarà colto da alcuna malattia chiunque massaggerà i suoi piedi prima di andare a dormire”
Fitzgerald (otorinolaringoiatra) americano nei primi del 900’ elaborò la “terapia zonale” ottenendo dalla sua ricerca effetti anestetici.
Grazie a questo studio approfondito, effettuò interventi chiururgici di minore entità senza ricorrere ai farmaci.
Eunice Inghan, assistente del dott. Riley, che continuò la strada iniziata da Fitzgerald, fondò la “reflessologia plantare” di cui vi parlo oggi.
Eunice Inghan trovò corrispondenze precise tra il corpo e i piedi e disegnò su di essi la “mappa” dell’intero organismo.

Possiamo quindi affermare che nei nostri piedi è riflesso l’intero organismo.
Quando ci guardiamo nello specchio questo ci rimanda un’immagine reale ma, spesso diversa da quella creata dalla nostra mente.
Vi è mai capitato di pensare di sentirvi bene ma guardandosi allo specchio ci si accorge di avere le occhiaie nere!!??.
Oppure quelle giornate in cui ci si sente "bruttini" ma, guardandoci allo specchio invece ci si accorge di non essere così male!?:)
Il corpo non sa mentire!!
Attraverso la reflessologia plantare possiamo raccogliere i messaggi, sempre veritieri, che il corpo vuole darci.
La reflessologia plantare è quindi una metodologia di valutazione e di riequilibrio del corpo.

Qual’è il compito dell’operatore?
Attraverso la stimolazione di punti precisi (digitopressione del piede), il corpo risponde in forma rilfessa riportando l’organismo in uno stato di riequilibrio e benessere.
Il compito del terapeuta è quello di portare chiarezza e una maggior comprensione dei messaggi del corpo in modo che la persona possa attivare e ottenere un processo di benessere globale corpo-mente.

CONCLUSIONE
Si parla continuamente di stress causati dalla vita troppo frenetica, dai ritmi incessanti che la società impone.
La reflessologia plantare riduce la tensione della colonna vertebrale, agisce sul sistema nervoso sciogliendo lo stress, lavora sulla circolazione sanguigna e linfatica garantendo una migliore omeostasi dell’organismo.
Una corretta attività fisica, unita ad un trattamento reflessologico, permette alla persona di migliorare la qualità della propria vita riappropiandosi dopo la seduta, della necessaria distensione e riequilibrio perso durante la giornata.
Favorisce il sonno.
Non ha controindicazioni.




NB. in caso di gravi problemi fisici è necessario informare l’operatore in modo che possa personalizzare il trattamento a seconda delle circostanze.

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