Il corpo umano è
paragonabile a un vaso. Al suo interno sono presenti delle informazioni di tipo
genetico e costituzionali in parte ereditate nel momento del concepimento, in
parte acquisite nel corso della vita. Il corpo possiede una sua funzionalità che permette agli organi di esplicare tutti i processi biochimici, ha una sua
struttura, lo scheletro che, insieme alla muscolatura, gli
permette il movimento. Tutti gli stimoli passano attraverso il sistema nervoso.
Il sistema nervoso autonomo è costituito da gangli, strutture nervose, che
innervano tutti gli organi viscerali regolando le funzioni vitali
dell'organismo attraverso meccanismi nervosi indipendenti dal controllo della
volontà. In base a differenze anatomiche e funzionali, il sistema nervoso viene
suddiviso in due sezioni: sistema simpatico o orto simpatico e sistema
parasimpatico. Le terminazioni delle due divisioni innervano la muscolatura
liscia dei vari organi e delle ghiandole. Una terza componente del sistema
nervoso costituisce il sistema nervoso enterico o metasimpatico che svolge un
ruolo di controllo più specifico per le funzioni dell'apparato
gastrointestinale. Il sistema simpatico può scaricarsi in blocco e la sua
azione predomina in condizioni di emergenza e stress, predisponendo l'organismo
al cosiddetto comportamento di "lotta o fuga". Il sistema parasimpatico provoca
risposte localizzate moderate e i suoi effetti prevalgono in condizioni di
riposo e stabilità. Ciò conferma quanto corpo e mente siano connessi tra loro e inviando impulsi ai recettori, siano in stretta relazione con lo stato emotivo della
persona. Le informazioni contenute in ogni singolo vaso, lo rendono un soggetto
unico nelle sue caratteristiche fisiche e nelle sue qualità mentali. In natura
infatti si possono trovare delle similitudini ma, mai cose identiche!
il corpo è un contenitore |
Ogni vaso possiede una sua capacità di adattamento e autoregolazione per il mantenimento vitale dell'organismo. Se però questo vaso
è già colmo o intossicato oltre la soglia sopportabile, basterà una sola goccia per farlo traboccare senza alcuna
possibilità di compensazione mancando il margine necessario. Ogni contenitore
infatti, oltre a possedere dell'informazione di base,
riceve anche tutto il materiale di scarto prodotto a livello metabolico. Il tutto deve essere esplicato secondo un ritmo che mette in relazione
ciò che è dentro al contenitore con ciò che è fuori o che scegliamo di mettere
al suo interno, sia che si tratti di alimenti o di emozioni. Quando manca questo
equilibrio, il sovraccarico tossinico blocca tutto il meccanismo di autoregolazione dell'omeostasi. Nel corso della vita nuove informazioni
vengono aggiunte e elaborate all'interno del nostro vaso; ciò comporta una lenta ma progressiva modificazione della matrice originaria. Questo significa che l'organismo non ho più le stesse caratteristiche di partenza. Questo processo di trasformazione non
accade solo a livello biochimico e fisico ma, anche a livello psichico e di questo
noi tutti ne facciamo esperienza nel corso della vita. Conoscere le qualità
del nostro vaso permette di utilizzarle al meglio. Ogni vaso infatti possiede
delle proprie risorse che possono essere sviluppate o rinforzate. La naturopatia propone un pensiero filosofico e una
possibilità di riacquisire l'empatia con la propria natura individuale imparando
a bilanciare gli squilibri per mantenersi in salute. Partendo dal
concetto che ogni contenitore è diverso dall'altro la naturopatia lavora con una
visione olistica, globale e dinamica dinanzi a qualsiasi disfunzione. L'osservazione, l'auscultazione e la palpazione di alcuni punti del
corpo permettono di tracciare un quadro sindromico con la storia individuale, famigliare e costituzionale. Partendo dallla situazione del vaso nel momento del consulto, il sintomo diviene solo la
manifestazione finale di una situazione di squilibrio che perdura da un certo
tempo. È la goccia che fa traboccare il vaso! In fase di stress il
corpo cerca di resistere. Ciò comporta un esaurimento energetico sia a livello fisico
che mentale. Anche se la costituzione di base di un soggetto non può essere
modificata, la medicina alternativa si pone l'obiettivo di migliorare il suo
potenziale. Le predisposizioni o tendenze costituzionale, non necessariamente
si manifestano quando l'organismo è in armonia. Quando ciò accade è perché
abbiamo messo noi stessi nella condizione di manifestarle.
La natura per riequilibrarsi, mette in atto
dinamiche che per noi possono risultare discutibili ma che hanno sempre un
effetto utile nell'economia dell'organismo. Spesso infatti alcune
dissenterie circoscritte possono essere semplici atti liberatori del corpo. Quando
fa molto caldo, madre natura mette in moto il meccanismo della pioggia per
ritrovare la temperatura ideale anche se quel giorno noi abbiamo deciso di fare
una gita al mare. L’organismo è una perfetta macchina biologica in grado di
autoregolarsi come la natura. L'essere umano si distingue dagli altri
esseri viventi per la sua capacità di formulare pensieri che da un lato lo discosta dalla
propria natura animale mentre dall’altro spesso lo limita perdendo la percezione di se stesso.
Il corpo è un contenitore, un tempio sacro che funziona secondo un ritmo che
rispetta la propria natura. La medicina olistica
si occupa del vaso e di tutto ciò che esso contiene; il nostro potenziale, che
ci distingue e ci rende soggetti unici. Per avere una vita di
qualità e non solo longeva, è importante imparare ad occuparsi dell'involucro e
di tutto ciò che scegliamo di mettere al suo interno. Questa è la radice di
base su cui si fonda la vita primordiale. La salute è il risultato di un equilibrio
interno ed esterno, dove l'organismo funziona secondo un orologio
biologico di cui ognuno di noi dovrebbe conoscere l'esistenza, il suo funzionamento
e prendersene cura.