lunedì 22 gennaio 2018

Naturopatia e fraintendimenti

La vita quotidianamente pone ognuno di noi difronte a eventi o situazioni. Essendo consapevoli del fatto che spesso non è possibile sottrarsi, abbiamo però la possibilità di migliorare noi stessi per affrontarli imparando la gestione delle emozioni, grazie all’accrescimento dell’amore e dell’autostima individuale che è in noi. Tutto ciò che accade, anche se spesso non ne siamo consapevoli, influenza anche il nostro benessere fisico e mentale anche se si tratta semplicemente di cambiare casa o lavoro. La naturopatia in tal senso non è una disciplina che si vuole sostituire la medicina ufficiale con i rimedi naturali ma piuttosto è un percorso d’impronta pedagogica utile per modificare stili di vita inadeguati che nel tempo possono farci perdere la nostra preziosa salute. Si tratta di praticare una prevenzione educativa attiva per conoscere le funzioni del nostro organismo e dei nostri stati emotivi. L'obiettivo è predisporre la nostra macchina biologica nella condizione ottimale del suo potenziale, distinguere e gestire le emozioni imparando a trasformare ciò che si prova, in atteggiamento proattivo e non distruttivo.

L’esortazione antica “conosci te stesso”, comprende l’acquisizione della capacità di ascolto delle nostre emozioni nella nostra interezza, l’osservazione da spettatore dei comportamenti automatici che mettiamo in atto. Molti dei comportamenti sono abitudini che abbiamo imparato e dai quali più volte affermiamo di non poterci liberare perché radicati ormai in noi. Quando reagiamo a un momento difficile; “ho paura, fuggo”, perchè crediamo di non potere fare altrimenti, creiamo delle forzature che ci portano lontano dal nostro essere autentico. Spesso, giustifichiamo certe scelte come necessità di sopravvivenza, costringendo noi stessi a schemi comportamentali che in realtà soffocano i nostri bisogni. Nel tempo, questa mancanza di ascolto dei propri bisogni, procura una profonda insoddisfazione. Il malessere più diffuso oggi è proprio l’assenza di gratificazione e la pesantezza nel vivere. Un percorso naturopatico d'impronta pedagogica, apre la via a nuove possibilità per migliorare la qualità della nostra vita smettendo nel tempo, di attuare comportamenti dannosi per noi stessi. Un atteggiamento aggressivo o una rinuncia ad affermare i propri confini dispongono gli organi, legati a queste emozioni (rabbia/rinuncia) a una disarmonia anche ti tipo funzionale. Praticare un’ atteggiamento assertivo è l’arte di comunicare le proprie esigenze nel rispetto del proprio modo di sentire e dei quello altrui. L’equilibrio a cui tutti noi ambiamo non è qualcosa di statico o un dono dal cielo ma, un movimento dinamico composto di attimi a volte sereni, a volte un po' meno. Combattere le situazioni difficili depaupera le nostre energie con scarsi risultati. L'accettazione del momento così com'è, è il primo passo per trasformare le nostre emozioni fuori controllo. La felicità è fatta di momenti mentre la serenità è uno stato mentale che si può imparare ad acquisire con intento e volontà. La vita è un percorso esperienziale dove possiamo scegliere quando è necessario essere passivi o attivi per condurre il nostro cammino smettendo di sentirci in balia degli eventi. Ogni passo fatto con serenità mentale ci permette di cogliere il meglio da ogni situazione e di vivere una vita piena, ricca di opportunità e in salute.